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domenica 5 giugno 2011

Prada, mi sorridono i monti...

 Lunedì 23 maggio la scuola materna ha organizzato la tradizionale giornata con le famiglie. La novità di quest'anno è stata la meta: Prada, bellissima località sul monte sopra il nostro paese raggiungibile con una  camminata in salita continua (ricordo che siamo nel Parco naturale Adamello Brenta). Tempo di bambino-percorrenza previsto un'ora e mezza. Nonostante i dubbi prima della partenza, i bambini sono stati fantastici e hanno raggiunto la meta di buon passo e senza lamentele: hanno superato ogni più roseo pronostico e in un'ora sono arrivati sui prati, pronti a correre come capretti per tutto il resto della giornata!
 I prati erano uno spettacolo: non sapevo più che fiori fotografare. Non c'erano fiori maestosi, ma piccole e discrete meraviglie. Come questo fuoco d'artificio di piantaggine: una pianta bella e buona, che non manca mai nella mia raccolta di erbe essiccate. Buona per la tosse e per il raffreddore, d'inverno non si può proprio farne a meno.
 O come questa piccola stella caduta da un cielo lontano...
 O questi minuscoli e perfetti non ti scordar di me...
 O questi fiori innamorati del sole...
 E che dire dei ranuncoli, piccole pepite d'oro puro?
Anche gli insetti in questo paradiso mostrano la loro perfezione...


Perfino quando sono un po' bruttini e un fotografo indiscreto (mio marito) li riprende in un intimo tete a tete...una foto hard vietata ai minori!







 Il mio fiore preferito della giornata è comunque questo (credo sia un fiordaliso): sembra che debba rompersi da un momento all'altro, ma nonostante tutto resiste.
 A vegliare su tutto questo un gigante dallo sguardo gentile: bello e solitario sembra dover prendere vita per entrare in qualche fiaba.

 Tra canti, balli e giochi (tra cui l'orientiring, in cui i miei teneri frugoletti hanno tentato di perdere accidentalmente la mamma nel bosco...) la giornata è trascorsa serena. Niente pullman o grandi mete: solo gambe buone e voglia di arrivare. Meritarsi il traguardo è il maggior divertimento.
Arrivata l'ora del ritorno ci siamo incamminati (il piccolo è Frantoio, che è sceso solo con la promessa del gelato in fondo al sentiero...), con la certezza che finalmente è tornato il tempo delle gite in montagna sospese con i bambini piccoli. Ora che le loro gambe li portano lontano possiamo finalmente rispolverare i nostri scarponi e prepararci a nuove avventure. Non più solo in due...ma moltiplicati per altri due!

1 commento:

  1. Ciao sono Rossella e faccio parte del gdl!con ritardo ti do la benvenuta da parte mia..e complimenti per il blog...
    ciao a presto

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